Il terremoto economico finanziario

Il dramma del terremoto in provincia di Modena porta con sé, oltre a morte e sofferenze, anche il rischio di un vero e proprio “default” generale.

Possiamo notare vari punti di di vista:

• economico, con la distruzione di un intero settore industriale, il biomedicale;
• occupazionale, con migliaia di famiglie senza lavoro;
• finanziario, con il pericolo di un “credit crunch nostrano” dovuto alle prevedibili perdite che le banche dovranno sopportare sugli impieghi effettuati nelle zone colpite dalla calamità naturale;
• ed anche professionale, con decine di consulenti che si troveranno ad avere perduto molte aziende clienti, quelle distrutte dal sisma, o che comunque dovranno subire sensibili ritardi nei pagamenti da parte di quelle imprese che, seppur “rimaste in piedi”, dovranno combattere ed affrontare difficoltà finanziarie, produzioni ferme, clienti perduti (veloci, per esigenze di mercato, nel sostituire il loro fornitore) e quant’altro.

Essere Commercialisti nella circoscrizione di Modena oggi non è semplice e bisogna necessariamente rivedere le strategie ed i programmi dei nostri studi professionali per i prossimi anni; ma in questo momento occorre accantonare ogni pensiero e fare uno sforzo per dare una mano a tutti quei nostri clienti colpiti dal terremoto che, negli anni, ci hanno sempre dato fiducia e consentito di crescere.

Se i vertici governativi, bancari ed istituzionali saranno in grado di rispondere con misure immediate e di grande sostegno, allora tutti insieme riusciremo a ripartire ed a rinascere dalle macerie.

L’unione fa la forza e uniti si vince.