Problematiche IVA per le società di comodo a causa del triennio in perdita

Con l’inizio del nuovo anno si rende necessario valutare le possibili conseguenze sul credito IVA derivanti da perdite fiscali realizzate nel triennio 2009-2011.

Le società qualificate “di comodo” nel 2012, a causa delle perdite fiscali maturate nel triennio precedente, devono infatti fare i conti con le conseguenze sull’utilizzo del credito IVA dell’anno in cui si considerano non operative, in quanto non potranno procedere alla compensazione tramite il modello F24 ma soltanto scomputare detto credito IVA nelle liquidazioni periodiche, mensili o trimestrali.
Il credito resta quindi “congelato” per le imprese strutturalmente a credito, poiché la normativa prevede che non è possibile chiederlo a rimborso. Addirittura, decorsi 3 periodi di imposta consecutivi di “non operatività”, il credito IVA viene definitivamente perduto.
Lo Studio Commercialisti in Modena ritiene, in linea con la tesi della dottrina prevalente, che sia necessaria la presentazione di un’istanza di interpello per escludere l’applicazione della normativa delle società di comodo nel periodo di imposta 2012, nel caso in cui vi siano perdite fiscali nel triennio precedente e sussistano valide ragioni per la disapplicazione della normativa.