Redditometro e Beni aziendali in uso ai soci

Redditometro e Beni aziendali in uso ai soci

Posted on 6 Settembre 2012 by in Blog with 1 comment

Il tema del redditometro e dell’accertamento sintetico sono molto datati nell’impianto normativo, anche se l’effettiva azione di controllo sembra intensificata a partire dal 2007.

Redditometro e Beni aziendali in uso ai soci

Occorre tuttavia considerare che gli strumenti di accertamento sintetico sono stati affiancati e posti in rapporto con altri indicatori: gli studi di settore, l’anagrafe dei conti correnti, la rilevazione degli acquisti sopra soglia di euro 3.600, l’utilizzo di beni di impresa da parte dei soci o familiari, i finanziamenti dei soci alle società ecc..
Pertanto, il quadro normativo e gli strumenti di indagine si sono profondamente ampliati, al punto che quasi nessun comportamento (economico/finanziario) del contribuente rimane irrilevante per il tema dell’accertamento: il socio che finanzia la propria società deve dimostrare la coerenza dell’importo erogato con il proprio reddito dichiarato, l’acquisto di un bene patrimoniale è segnalato se superiore alla ben nota soglia e deve essere compatibile con il reddito dell’esercizio di acquisto, e così via.
Se tutto potrebbe anche avere un senso, come in natura nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma, si deve invece segnalare che il MEF è riuscito ultimamente a creare redditi dal nulla: l’auto già pagata dalla società, dedotta parzialmente per presunzione di promiscuità d’uso, diventa un valore nella disponibilità del socio. Così è stato creato un reddito (per il socio) rispetto ad un risparmio (i soldi li ha spesi la società, non il socio con il suo reddito), così è stata duplicata la tassazione su un bene aziendale, nella sfera di impresa per la parziale deducibilità e nella sfera personale del socio per il benefit.
Vista la complessità e l’articolazione quasi tentacolare del quadro normativo, il nesso tra i differenti strumenti e i possibili comportamenti del contribuente, è divenuto opportuno confrontarsi con lo Studio Commercialisti in Modena non soltanto in vista di operazioni di particolare rilevanza, quali l’acquisto di un un’immobile, ma anche per inquadrare comportamenti quotidiani.

About The Author:

The author didn't add any information to his profile yet.

One Comment

  1. Valentina Mammi
    Set 21, 2012 at 1:01 PM

    Molto interessante….

You must belogged in to post a comment.