Società di comodo – Gli Immobili

Nel conteggio dei ricavi per verificare il superamento del test di operatività, una delle componenti più problematiche riguarda gli immobili posseduti dall’impresa.

La norma infatti prevede l’applicazione di un coefficiente di redditività del 6% (eccetto per gli immobili di categoria A/10) applicato sul valore del fabbricato, comprensivo dell’area.
Si pone l’attenzione sul fatto che rilevano solo gli immobili iscritti nelle immobilizzazioni materiali, in base al valore fiscale; non si considerano gli immobili merce iscritti nell’attivo circolante. A tal fine è necessario che la riclassificazione venga fatta in modo conforme ai principi contabili.
Nel calcolo degli immobili rilevanti devono essere considerati anche quelli acquisiti mediante locazione finanziaria, considerando il costo sostenuto dal concedente; mentre sono esclusi quelli in locazione, comodato, usufrutto ovvero in corso di costruzione (fino al completamento dei lavori).
Lo Studio Commercialisti in Modena è attento alle problematiche connesse a tale disciplina e in particolare suggerisce di porre particolare attenzione alle imprese che hanno aderito alla rivalutazione di cui al D.L. 185/2008, versando le imposte per il riconoscimento del valore fiscale, in quanto dal 2013 è necessario considerare il nuovo valore rivalutato.